Clasico, Xavi: "Così il mio Barcellona ha battuto 6-2 il Real Madrid"
Il centrocampista dell'Al-Sadd torna con la mente al 2009.
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Un Clasico passato alla storia. Liga 2008/09, al Bernabeu il Barcellona vince clamorosamente 6-2 contro il Real Madrid grazie ai gol di Henry (doppietta), Messi (doppietta), Puyol e Piqué. Di quella partita è tornato a parlare Xavi, ex capitano blaugrana e attuale centrocampista dell'Al-Sadd. Ai microfoni del Daily Mail lo spagnolo ha parlato in particolar modo dell'importanza di Pep Guardiola in quella partita:
La mossa decisiva fu quella di schierare Messi come falso nueve. Pep sapeva che i centrali del Real Madrid non avrebbero seguito Leo quando si abbassava, così a centrocampo eravamo in superiorità numerica: io, Messi e Iniesta contro due giocatori del Real
Poi Xavi si sofferma sul tecnico catalano:
Lui vorrebbe che le partite durassero 10, 15 minuti di più. Ricordo gli inizi della sua carriera, quando arrivò al Barcellona molte persone dubitavano di lui. Iniziammo con una sconfitta e un pareggio, ma fin da subito la squadra girava. Dicevo ai miei amici: "Se solo riusciste a vedere come ci alleniamo, sono sicuro che vinceremo molti titoli"
E infatti con Guardiola in panchina arriveranno due Champions League, 3 Liga, 2 Coppe di Spagna, 3 Supercoppa di Spagna, 2 Mondiali per Club e 2 Supercoppe europee.
Agli inizi Pep - continua Xavi - era nervoso, dopotutto si stava giocando il futuro. Ma tutto andò alla perfezione, con lui abbiamo vinto qualsiasi cosa. Il fatto eccezionale però è stato come abbiamo vinto, lasciando un segno nella storia
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