Bayern Monaco, James Rodriguez è l'arma segreta per il triplete
Fortemente voluto da Ancelotti, James Rodriguez è improvvisamente diventato l'arma in più del Bayern Monaco. E ormai Heynckes non può più fare a meno di lui.
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Il paradosso del Bayern Monaco. In questa stagione, per la prima volta nella storia, ha esonerato un allenatore a settembre. Da quando è arrivato Heynckes i bavaresi hanno vinto 16 partite su 17, ma molte di queste sono state sbloccate proprio dalla classe di James Rodriguez, che Carlo Ancelotti ha fortemente voluto per tutta l'estate e il cui acquisto aveva creato diversi malumori.
Già, perché a Monaco erano convinti che James Rodriguez avrebbe tolto spazio a Thomas Muller. E infatti, a inizio stagione, i mal di pancia del beniamino di casa erano frequenti. Poi, con l'esonero di Ancelotti, la situazione si è calmata. Ma a esser messo ai margini fu il colombiano.
Nelle prime 4 partite senza Ancelotti James Rodriguez aveva giocato appena 57 minuti. Troppi pochi per non diventare un problema. E infatti in Colombia Diario Gol aveva raccontato delle difficoltà di inserimento del sudamericano in Baviera e che i compagni lo isolavano.
Bayern Monaco, James Rodriguez ora è l'arma in più
Era tutta questione di equilibri. Perché ora James Rodriguez è diventato indispensabile. Non salta una partita di campionato dal 14 ottobre. Tanto, considerando che nelle prime tre giornate del post Ancelotti totalizzò appena 5 minuti in campo. Inoltre spesso è decisivo. Lo è stato con il Borussia Dortmund (due assist), lo è stato col Lipsia (un gol) e ora col Leverkusen (un gol e un assist). Nelle partite più delicate del campionato lui c'è. Alza il ritmo con i suoi passaggi, accende la gara con le sue idee. E il Bayern Monaco vola.
Curioso però, perché lui che è il migliore del Bayern in questi ultimi mesi è l'unico vero uomo di Ancelotti all'interno di quello spogliatoio. Perché forse Carletto ci aveva visto giusto, anche a puntare su di lui. Ora infatti James in Germania viene visto come il giocatore che potrebbe colmare il gap che c'è fra il Bayern Monaco e le altre regine d'Europa. Lui l'uomo che può prendere per mano la squadra e portarla al triplete. Anche se non c'è più Ancelotti, il motivo per il quale James è in Germania. Ma questo è il paradosso del Bayern Monaco.
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