Un anno di Balotelli a Liverpool, più rete che reti
Nel giorno del suo compleanno tiriamo le somme dell'anno di Balotelli a Liverpool

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Alla seconda giornata di una Premier fa, Mario Balotelli esordiva con il Liverpool, ennesimo (enorme) tappeto elastico da sfruttare per un salto grande e definitivo. Le premesse erano buone, la promessa difficile da mantenere: nell'ambiente migliore possibile, maturare ripetendo la parabola di Suarez, da Diavolo a buon samaritano da 30 gol a stagione. Super Mario però a Liverpool non ha nemmeno mai preso la rincorsa: in un anno poche reti e molta rete, scatti più sul post che sul posto, nonostante l'amore di una città da subito entusiasta del suo arrivo.
In Reds solo 28 presenze e 4 gol, nell'anno ad Anfield Balotelli è stato un po' vittima e un po' carnefice, incapace di trascinare una squadra trovatasi all'improvviso di fronte alle difficoltà da "secondo album", quando dopo una stagione quasi perfetta, le aspettative diventano giganti.
A gennaio di fatto per l’ex attaccante del Milan il tempo era già finito, Rodgers aveva fretta di spiegare una stagione accartocciatasi presto e lui ha finito per guardare da fuori. In estate poi la rottura definitiva, lasciato in Inghilterra, con i compagni dall'altra parte del mondo. Ora, nelle gerarchie, Super Mario ne ha davanti 4: Benteke, Sturridge, Origi e Danny Ings; chiuso dai compagni, intrappolato da un ingaggio troppo alto. Si parla di MLS, Qatar o Cina, ipotetici atterraggi d'emergenza, per un giocatore che ancora una volta si è bloccato alla rincorsa.
Di Davide Bernardi
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